Rendiconti Online della Società Geologica Italiana - Vol. 2/2008

A Triassic carbonate platform edge in the Sciacca zone: implications for the accretion of the Maghrebian chain in southwestern Sicily

Di Stefano P. (*), Cacciatore M.S. (*) & Zarcone G. (*)
(*) Dipartimento di Geologia e Geodesia, Università degli Studi di Palermo, Via Archirafi 22, 90123 Palermo. E-mail: pietro.distefano@unipa.it; s.cacciatore@unipa.it; g.zarcone@unipa.it


DOI: https://doi.org/
Volume: 2/2008
Pages: 79-82

Abstract

Viene documentata la presenza di un paleomargine triassico ortogonale al fronte della Catena Appenninico-Maghrebide nell'area di Sciacca-Monti Sicani, in Sicilia sud-occidentale. La sua presenza è testimoniata da complessi di scogliera tardo-triassici di tipo Dachstein nelle unità strutturali che affiorano lungo un allineamento che va dall'area di Chiusa Sclafani (terminazione orientale di Pizzo Telegrafo) a quella di Corleone (Unità del Monte Genuardo). Il paleomargine rappresenta un segmento del bordo del vasto shelf carbonatico noto come piattaforma carbonatica siculo-tunisina o dominio Ibleo-Pelagiano. Ad ovest di quest'area sono presenti infatti le spesse successioni di carbonati peritidali ben note nel sottosuolo di Sciacca e del Trapanese (Formazioni Sciacca ed Inici) e che si estendono a sud nel canale di Sicilia. Ad Est si trovano le unità Sicane, caratterizzate da successioni di pelagiti e da intercalazioni di carbonati clastici sia intra che extrabacinali, derivanti dai depositi del margine biocostruito triassico. Lungo il paleomargine è possibile ricostruire una complessa dinamica deposizionale durante il Mesozoico ed il Terziario, con arretramenti tettonici di porzioni del margine della piattaforma al limite Triassico/Giurassico e, a partire dal Pliensbachiano, con la genesi di estesi corpi di megaruditi associate a filoni sedimentari polifasici e vulcaniti basiche. Comuni sono anche megabrecce associate a discordanze a gradinata. I dati stratigrafici sono in accordo con alcuni contributi di carattere strutturale che prevedono una accrezione della catena in quest'area condizionata dall'interazione fra le spesse unità carbonatiche del settore di Sciacca con quelle sicane, caratterizzate da spessori stratigrafici nettamente inferiori. La distribuzione delle facies mesozoiche è compatibile con raccorciamenti modesti fra le diverse unità strutturali affioranti ed è in accordo con modelli che prevedono una convergenza obliqua delle unità Sicane su quelle Trapanesi e Saccensi piuttosto che una normale progressione di thrust sud vergenti.

Keywords


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