Rendiconti Online della Società Geologica Italiana - Vol. 24/2013

Capraia quarry’s precious marble (Apuan Alps, Tuscany)

Giovanni Massa (*), Angelo Borsani (*), Paola Blasi (°), Sergio Mancini (*), Flavio Milazzo (*), Diego Pieruccioni (*), Lorenza Sardisco (*) & Alfia Pasquini (*)
(*) Centro di GeoTecnologie dell'Università degli Studi di Siena. (°) Internazionale Marmi e Macchine Carrara SpA.


DOI: https://doi.org/
Volume: 24/2013
Pages: 205-206

Abstract

I marmi pregiati della cava Capraia (Alpi Apuane, Italia). E’ stato realizzato un rilevamento geologico di dettaglio dei marmi “storici” affioranti nel fianco dritto della sinclinale della Capraia nel versante occidentale delle Alpi Apuane (Toscana). Si tratta di materiali di gran pregio, oggetto di coltivazione presso la cava omonima ubicata nel Comune di Massa. La formazione geologica interessata dalla coltivazione è nota in letteratura con il nome di Breccia di Seravezza (Retico sup.), costituita da metabrecce caratterizzate da clasti calcarei e dolomitici di colore molto variabile dal rossastro al grigio al giallo crema, immersi in una matrice generalmente rossastra per la presenza di ossidi di ferro e ricca di cloritoide. Le varietà estratte sono commercializzate con nomi particolarmente fantasiosi: Fior di Pesco, Breccia Capraia, Breccia Madonna.

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